Dopo avere colonizzato e preso il sopravvento su Facebook, e mentre continuano i loro tentativi quotidiani di appropriarsi di Instagram, i Boomers sono vicini a raggiungere il loro prossimo obiettivo: TikTok.
Ma cosa dicono i dati? Scopriamolo subito.
In realtà non subito… Prima di cominciare, tre appunti:
- come dal titolo di questa parte dell’articolo, quando si parla della generazione nata tra il 1946 e il 1964 si dovrebbe utilizzare il termine “baby boomers”. Per semplicità d’ora in poi useremo sempre e solo “boomers” (in realtà mi piace di più chiamarli boomer, lo confesso);
- parte dei dati che vedremo provengono dal report “Boomers are doing more scrolling and shopping” di GWI, società specializzata nel targeting del pubblico nel settore del marketing globale;
- se non lo sai, abbiamo già parlato di TikTok e delle sue potenzialità in ben 3 occasioni, dacci un’occhiata:
Ora, come sempre:
Connetti ‘sti puntini!
La crescita record di TikTok tra i Boomers
Come riportato da GWI, dal 2021 c’è stato un aumento globale (Cina esclusa) del 57% dei boomers che utilizzano TikTok; numeri record se pensiamo che al secondo troviamo a pari merito Snapchat e Reddit (che sono convinto molti boomer italiani nemmeno sappiano esistere), con una crescita pari al 16% nello stesso periodo. Seguono in fondo alla classifica Instagram con il +8% e X con il +4%: giusto così.
Questo enorme aumento si traduce non solo in un coinvolgimento “passivo”, limitato al guardare i contenuti presenti, ma anche (e soprattutto) “attivo”, con la creazione di contenuti anche da parte dei più “anzianotti”. Un esempio che amo, estremamente recente, è quello di una signora che guarda fissa in camera per diversi secondi; e, di questo, colpiscono in particolare (oltre che il video in sé) i risultati raggiunti: l’immagine qui di seguito parla da sola.
Genialità? Errore diventato virale? Chi può dirlo… L’unica cosa certa è che, in un modo o nell’altro, gli influencer più anziani stanno catturando l’attenzione di tutti anche su TikTok: usano il social non solo per postare contenuti che verrebbero dai più definiti “cringe”, ma anche per sfidare quegli stereotipi “ageisti” che fino a oggi li hanno presi di mira… arrivando persino a ispirare le generazioni più giovani.
Ed ecco GrndPaGaming, soldato della marina USA in pensione che diletta i suoi followers con sessioni di gioco nelle quali dimostra spiccate doti da cecchino. Vedere per credere.
I boomers acquistano sempre di più su TikTok
Non solo engagement e content creation: man mano che la loro presenza si diffonde in TikTok, i boomers stanno diventando sempre più entusiasti anche dei contenuti commerciali.
Anche in questo caso ci vengono in aiuto i dati forniti da GWI, che esordisce con un semplice “I consumatori più anziani hanno di più da spendere”: in confronto alla Gen Z, sono quelli che possiedono più carte di credito, che hanno acquistato un prodotto o un servizio nell’ultima settimana, che fanno parte di un gruppo ad alto reddito e che hanno un maggiore potere d’acquisto.
Allo stesso tempo, tuttavia, emergono altre due informazioni molto interessanti: i boomers sono meno propensi all’acquisto di un prodotto pubblicizzato tramite adv rispetto alla Generazione Z; pubblicità dalle quali, oltretutto, si sentono poco rappresentati.
Ecco allora che, se oltre a queste informazioni teniamo in considerazione anche il fatto che le visualizzazioni dei post con hashtag #tiktokmademebuyit hanno raggiunto quota 90 miliardi circa, arriva la rivelazione: TikTok (e i suoi negozi) rappresentano attualmente la nuova “epoca d’oro” delle opportunità commerciali (nonché la prima dai tempi di Facebook Ads dell’ormai lontano 2016/2017).
Un panorama in costante cambiamento
Lo spostamento dei boomers verso TikTok, assieme a tutte le loro nuove abitudini e la miniera d’oro che stanno portando con sé, stanno già avendo degli effetti sull’intero panorama dei social media; e i GGPG (Grandi Giganti Poco Gentili) come Meta e Google si stanno già preparando alla sfida.
In un’era in cui TikTok coinvolge con successo uno spettro demografico estremamente ampio, la formula del successo dei brand (grandi o piccoli che siano) sta nel creare nuovi tipi di customer journey: più integrati e capaci di unire l’interazione social con l’e-commerce, senza soluzione di continuità; e la piattaforma che eccellerà in questo ambito potrà ridefinire, e magari dominare, il marketing digitale.