Quando la montagna va… da Larin Group

michele

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Nonostante sia ormai una fully remote, Larin Group non dimentica le proprie origini: ecco alcuni dei progetti realizzati per raccontare la “nostra” montagna

Larin Group racconta – e ama – la montagna praticamente da sempre. Quando ben 10 anni fa il nostro CEO Marco ha deciso di lanciarsi nel mondo del web marketing e della pubblicità, il legame col territorio bellunese ha da subito dettato alcune scelte.

Una su tutte? Il nome

Il “larin”, come forse saprai, è il focolare domestico tipico del territorio di montagna della zona di Belluno: era il luogo più importante delle vecchie case di montagna perché era lì che veniva custodito il fuoco “sacro” della casa, attorno al quale si trovava ristoro. Una parola che racconta secoli di storia e cultura, ma che rappresenta benissimo anche un concetto su cui la nostra azienda si è sempre basata (e che ha ispirato anche il nostro logo).

Il larin di Larin Group nasce infatti per trasmettere un senso di unione, calore, inclusività, collaborazione, proprio come quell’antico focolare domestico accoglieva e riscaldava le famiglie di Belluno e dintorni nelle gelide serate invernali. 

Larin è dialogo e partecipazione, perché è un focolare libero da tutti i lati.

Ripartire dopo la terribile stagione invernale 2020/2021

I dati della scorsa stagione invernale citati da Ispat (Istituto di statistica della provincia di Trento) non fanno altro che rimarcare un trend che molti avevano previsto. Il Covid-19 ha messo in ginocchio le attività con sede nel territorio delle Dolomiti (e non solo) disegnando una stagione invernale che, secondo l’istituto, non può essere considerata una vera e propria stagione turistica. 

  • 102.000 arrivi (il 92,5% in meno rispetto all’inverno 2019/2020)
  • -93,1% le presenze rispetto ai pernottamenti dell’inverno precedente

Insomma, i dati della scorsa stagione invernale ci hanno fatto tremare, ed è per questo che in questo articolo sui trend del turismo del 2022 parlavamo di quanto fosse importante strutturarsi per poter parlare di ripartenza. Comunicare la sicurezza “lato covid” delle strutture turistiche, raccontare la sostenibilità della propria offerta e fornire esperienze di viaggio più smart sono solo alcuni dei modi che interessano e interesseranno sempre più le attività di montagna.

In due parole? Raccontare e innovare: queste sono le richieste che il futuro sottoporrà all’intero settore turistico e a quello montano in particolare.

Come Larin Group racconta la montagna e le aziende del territorio

Ecco allora qualche esempio di aziende che hanno deciso di affrontare queste sfide in maniera strutturata rivolgendosi a noi e sfruttando al 100% il proprio potenziale.

Farsi trovare online: il valore aggiunto di un sito web per il turismo

Ti risparmio la lezioncina odiosa su quanto sia importante avere un sito web, anche perché solitamente chi la impartisce non dice la cosa più importante: che sta mentendo.

Non intendo dire che oggi un sito non serva, ma, anzi, che è fondamentale, ma solo se fatto bene! Cosa intendo dire? Che, fra le altre cose, un sito web è efficace solo se soddisfa le esigenze di chi naviga nel migliore dei modi. 

Ad esempio, quando GAL Prealpi Dolomiti ci ha chiesto di modernizzare e rendere efficiente il proprio volto online il nostro lavoro ha preso il via solo dopo aver capito a chi fosse effettivamente rivolto. La fase di targetizzazione non può essere mai sorvolata: dobbiamo sapere con chi cerchiamo di comunicare

Il sito di GAL Prealpi Dolomiti, infatti, si è trasformato in un portale facile da utilizzare perché studiato pensando alle esigenze degli utenti. In questo caso, è stato dedicato uno spazio al blog, per aggiornarli sulle ultime notizie, e al download di file e documenti pubblici, utilissimo invece agli aggiornamenti per le attività del territorio.

Un focus sull’esperienza: il sito di Funivie Marmolada

Piccolo excursus: per attrarre visitatori un sito web deve necessariamente trasmettere identità. Nel caso di Funivie Marmolada è stato quindi fondamentale raccogliere in un unico spazio digitale l’offerta del territorio delle Dolomiti.

L’esperienza del turista è stata il centro di tutto: in questo modo la vacanza può iniziare prima ancora di aver fatto le valigie. Il sito doveva essere:

  • Ricco di contenuti dedicati alla montagna
  • Multilingua, per non perdere nemmeno un potenziale cliente
  • Graficamente accattivante, per attrarlo dal primo clic
  • Di facile navigabilità, per fornire tutte le info, quando serve

Qui il risultato. Che ne pensi?

Raccontare la montagna con un’immagine: scalare con il branding 

Rimaniamo nel meraviglioso contesto della Marmolada per raccontare un altro esempio di come strutturarsi al meglio. L’appello di Consorzio Marmolada – Rocca Pietore coinvolgeva più servizi della nostra agenzia. Abbiamo realizzato anche il sito web per questo consorzio turistico, ma il lavoro si è sviluppato parallelamente su un altro binario: quello del rebranding del consorzio.

Serviva un nuovo marchio per svecchiare l’immagine di questa importante realtà del territorio, e per crearlo ci si è ispirati a due elementi che contraddistinguono la montagna in senso lato.

  • L’avventura: raccontare il campeggio, il bivacco, la tenda, mirando a riassumere i “momenti” di chi vive la montagna al 100%.
  • Le vette e le valli del territorio: rappresentare la varietà offerta, dal ghiacciaio alla valle, distese, boschi

Il tutto è stato infiocchettato a dovere sfruttando i principi della geometria piana e, soprattutto, ispirandosi all’arte degli origami, che fa della semplicità e dell’armonia fra le parti uno dei suoi tratti caratteristici. 

Guarda bene: nel marchio, attraverso una soluzione tanto bella quanto creativa, convivono la M di Marmolada, due tende da campeggio o le maestose Dolomiti!

“The time iS NOW” la campagna per la stagione invernale 2021-2022 delle Dolomiti

Un claim del genere fa sicuramente effetto, non credi? Per promuovere il lancio della stagione invernale 2021/2022 abbiamo collaborato con la Provincia di Belluno e il Fondo Comuni Confinanti creando una campagna, come si suol dire, bella dritta. (Per l’ovvorrenza abbiamo anche lanciato l’hashtag #thetimeiSNOW, da sfruttare in tutti i contenuti social e per creare engagement con gli avventori!).

Il gioco di parole non potrebbe essere più azzeccato. Un doppio livello di significato che, nonostante la brevità del claim, raccoglie in sé e comunica un senso di dinamicità e movimento, rafforzato dalla fotografia dello sciatore che si lancia in una splendida pista assolata. Ad osservarlo, ovviamente, non potevano esserci che i picchi delle nostre splendide Dolomiti.

Ora lo sai: “The Time Is Now“? No, “The Time Is Snow

Il sentiero che ti porta in vetta: fai la strada più facile, scegli la strategia migliore (per te)

Sai qual é la migliore soluzione in assoluto per aumentare le vendite? Ecco, se dovessi mai leggere una cosa del genere chiudi immediatamente la pagina web che stai leggendo: ti risparmierai una lettura inutile. Ogni attività ha le proprie esigenze e i propri punti di forza, quindi dire che un canale o una strategia funzionino “in assoluto” non è, semplicemente, vero. 

Ti porto ora il caso della Pasticceria Da Vià, il più importante panificio pasticceria del Cadore

Abbiamo affiancato questa notissima attività nella realizzazione di strategie di social media marketing per molto tempo, soprattutto attraverso Facebook. Ma quando la pandemia ha man mano affogato qualsiasi possibilità di vendita offline è sorto un nuovo problema: come vendere i prodotti marchio Da Vià online?

Se ci conosci o hai dato un’occhiata al nostro sito avrai certamente notato che la creazione di e-commerce è uno dei nostri fiori all’occhiello, e forse penserai che abbiamo proposto immediatamente al cliente di svilupparne uno… Sbagliato.

Data l’attività pregressa in ambito social, creare uno shop online da zero non era la soluzione migliore per Da Vià. Al contrario, abbiamo suggerito un’alternativa economica, veloce da realizzare (vista l’emergenza pandemica) e che si sviluppasse da basi già consolidate: ecco perché abbiamo scelto Facebook Shops integrandolo con Shopify.

Risultato? Un’impennata di ordini (i panettoni Da Vià, da soli, hanno segnato un buonissimo +30%!). 


Per concludere: è vero. 

Larin Group è cambiata, è cresciuta, è diventata una fully remote company con dipendenti e collaboratori in ogni parte del mondo, ma quello che conta è sapere di aver contribuito anche in minima parte alla crescita del nostro territorio e della sua più importante attrice: la montagna

Noi lo facciamo ogni giorno e continuiamo a farlo per conoscere, rafforzare ed omaggiare le nostre origini, e anche per non dimenticarle mai!