Come creare una strategia di contenuti per il tuo sito web

Alberto Nalin

Alberto Nalin

Ecco i tre fattori chiave che secondo noi di Larin devi assolutamente considerare per creare una strategia di contenuti per il tuo sito web

La creazione di una content strategy può risultare complessa, ma è imprescindibile averne una.

Premessa: puoi iniziare a creare una strategia di contenuti che attirerà, e quindi convertirà, il tuo pubblico ideale se il tuo sito risulterà abbastanza solido e tecnicamente appropriato, con un’architettura logica progettata per offrire la migliore esperienza utente possibile e monitorato da un punto di vista della sicurezza. Non scordarlo! 

Per questo abbiamo pensato a WpZen, il nostro servizio di hosting e assistenza WordPress, che è in grado di aiutarti anche con il monitoraggio e la manutenzione del tuo sito.   Se avrai lavorato sul tuo sito come si deve, avrai scoperto Come progettare un sito web efficace

Quindi ti sarai concentrato sulle parole chiave da inserire negli articoli che scriverai sul tuo sito per posizionarti al meglio, avrai svolto ricerche nel modo in cui i competitor sfruttano a loro volta le keyword e in questo modo avrai ottenuto le informazioni fondamentali per iniziare a scrivere partendo da una content strategy altrettanto solida. 

Che tu parta da zero con la creazione del tuo sito oppure che tu stia solo cercando di migliorare la tua strategia di contenuti, questi sono i 3 fattori chiavi che dovrai tenere a mente:

  • Persone
  • Tecnologia
  • Processo

Creare una strategia di contenuti: il team

Ci sono due gruppi principali di persone da considerare: chi guiderà le attività a livello di contenuto e il tuo pubblico e i tuoi clienti.

Chi guiderà Il tuo team di contenuti?

Nelle imprese più grandi, a coordinare le attività a livello di contenuti è il Managing Editor e il Content Marketing Manager/Content Director, due ruoli ben distinti con compiti ben definiti. In una PMI, tuttavia, queste figure non esistono perché i costi che l’impresa deve sostenere sono spesso troppo elevati per una realtà di questo tipo. Per questo motivo, se la tua è una piccola azienda, ti servirà un partner che sia in grado di darti l’aiuto giusto, offrendoti la possibilità di una soluzioni, ma a costi più contenuti

Guidare un team di content marketing richiede un occhio ai dettagli, eccellenti capacità di copywriting ed editing e abilità giornalistiche per individuare ed estrarre, analizzare e riassumere informazioni e dati a volte complessi.

Inoltre, hai bisogno di una persona che sia anche sempre aggiornata sulle tecnologie e sugli strumenti di tua scelta oltre ad essere in grado di equilibrare in modo corretto creatività e capacità di comunicazione, capendo quali attività automatizzare per velocizzare tutte le operazioni possibili. Per far questo, assicurati che ci sia sempre uno scambio di idee e informazioni in tutta franchezza fra te e il partner che hai scelto, così i tuoi obiettivi di contenuto saranno chiari per tutte le persone coinvolte.

Costruire il tuo team di contenuti

Di chi hai bisogno nella tua squadra?

Quali sono le responsabilità principali che devi assolutamente includere?

A seconda della portata della tua operazione, ci saranno membri del tuo team che coprono più aree di responsabilità o, più membri che si dedicano a una sola.

Potresti anche scegliere di delegare responsabilità specifiche a liberi professionisti o, come ti consigliavamo poche righe fa, di servirti di un’agenzia partner che si occupi di creare i tuoi contenuti per snellire la produzione.

In entrambi i casi, assicurati che queste funzioni essenziali della tua operazione di content marketing siano monitorate:

– Creazione di contenuti tra cui scrittura, fotografia, progettazione grafica, editing video, ecc.

– Editing con un occhio di riguardo per la voce del brand, ottimizzazione dei contenuti per la ricerca, allineamento alla customer journey e formattazione per canali specifici.

– Project management e definizione delle priorità.

– Promozione dei contenuti, sia tramite PR o canali a pagamento.

Ovviamente, questo tipo di operazione richiede un investimento non solo in termini economici, ma anche a livello di tempo, il bene più prezioso di ogni imprenditore. Una possibile soluzione? Entrare a far parte di Marketeam, il nostro programma di coaching per le aziende che vogliono ottenere risultati di marketing e acquisire competenze. Prenota ora una call di assessment gratuita con un nostro marketer e potrai decidere se attivare una formazione specifica per te e per la tua azienda oppure se siamo noi di Larin il partner giusto in grado di aiutarti nella tua strategia di contenuti. 

Chi è il tuo pubblico ideale?

Lo sviluppo delle personas e la mappatura della customer journey sono due elementi chiave di qualsiasi content strategy.

Non sono attività da svolgere una tantum, ma linee guida sempre valide che rivisiterai e aggiornerai sulla base delle performance.

Le personas ti aiutano a capire: 

  • Il pubblico con cui stai cercando di entrare in contatto.
  • Quali problemi puoi risolvere per il tuo target.
  • Dove rintracciare online questo pubblico.
  • Come parlare la lingua del tuo target.

Ogni contenuto deve risolvere un bisogno specifico del tuo pubblico di destinazione, pertanto mappare i contenuti della customer journey è una tattica importante da integrare nella pianificazione dei contenuti su base continuativa. La customer journey è un tema a cui noi di Larin teniamo moltissimo, tanto da avergli dedicato il nostro The Marketeam Workshop – www.marketeamworkshop.com

La mappatura dei contenuti esistenti ti aiuta a capire:

– come aiutare a identificare preziose opportunità per aggiornare o ripubblicare i contenuti migliori ed

– evidenziarne le lacune per pianificare lo sviluppo di nuovi contenuti.

La tecnologia che ti serve per creare una strategia di contenuti efficace

Le tecnologie emergenti, in particolare quelle con elementi di AI o machine learning, stanno creando molte opportunità davvero interessanti per le aziende che cercano di personalizzare i contenuti e interagire con i potenziali clienti in modi più significativi.

Ecco alcune considerazioni importanti da tenere a mente quando scegliamo le tecnologie più adatte per sostenere la nostra strategia di contenuti.

Automazione intelligente o customer experience automation?

Abbiamo utilizzato l’automation per anni per eliminare alcune delle attività ripetitive, e con l’avvento dell’IA, abbiamo fatto un grande passo avanti per passare da automazioni semplici a intelligenti. Le nostre tecnologie non solo completano le attività, ma eseguono ottimizzazioni, assegnano priorità alle attività e prendono addirittura decisioni.

L’automazione richiede che sia l’intervento umano a inserire informazioni e istruzioni appropriate nel sistema, al fine di generare il risultato desiderato e l’automazione intelligente ci consente di inserire addirittura grandi quantità di dati non strutturati in sistemi che analizzano e attivano le informazioni.

Oggi, l’automazione intelligente è in grado di:

  • Analizzare i dati della ricerca e il comportamento dei consumatori sul sito.
  • Identificare le lacune nei contenuti nella customer journey.
  • Creare contenuti per colmare tali lacune.

Ma noi di Larin abbiamo voluto fare un passo avanti nel mondo dell’automation, e dedicarci alla Customer Experience Automation. Di cosa parliamo? 

Per noi significa servirci dei mezzi di automazione intelligente per automatizzare in modo mirato la fase della customer journey in cui si trova il prospect o il cliente, progettando la sua esperienza in modo personalizzato dal primo momento in cui entra a contatto con noi passando per la vendita fino al post-vendita. 

Un’automazione personalizzata e ad hoc per un servizio attento a 360°, per un’esperienza clienti indimenticabile. Ce ne ha parlato meglio Marco nel suo libro Tra il dire e il fare, automatizzare.

Le tecnologie legate quindi alle automazioni, o in questo caso specifico, la Marketing Automation deve essere in grado di aiutarci a generare traffico verso un nostro contenuto. Se il nostro contenuto sarà offline, i canali potranno anche essere tradizionali (televisioni, radio, volantini, giornali). 

Al contrario, se il nostro pubblico target si muove principalmente online, dovrò capire se la mia fonte di traffico proviene dalla ricerca organica, e quindi predisporre strategie SEO, oppure dalla ricerca a pagamento, e iniziare a pensare a come automatizzare anche questo flusso.

Il processo per creare una strategia di contenuti senza eguali

Una volta trovate le persone giuste supportate dalle tecnologie più adeguate, assicurati di inserire nel tuo flusso di lavoro di marketing dei contenuti un processo scalabile.

Ruoli e flusso di lavoro

Evita ridondanze e conflitti nel flusso di lavoro dei contenuti, dedicando il tempo che serve a definire chiaramente i ruoli.

Dovrai quasi certamente includere un elenco di attività di cui ciascuno dei membri del team è responsabile.

– Quali approvazioni e autorizzazioni sono necessarie prima della pubblicazione dei contenuti?

– Chi dovrà ottenere tali autorizzazioni e adattare i contenuti di conseguenza?

– Quali membri del team hanno accesso agli strumenti tecnologici, e come ci si aspetta di usarli?

– Come vengono gestite le segnalazioni e chi si occuperà di condividere vittorie e opportunità con il resto del team?

– Quanti meeting pianificare e chi includere?

– Quali sono le aspettative di comunicazione/collaborazione dei membri del team e come facilitare questi processi?

– I membri del content team possono contare su figure interne le cui conoscenze sono necessarie per dare valore ai contenuti autentici?

– In che modo il tuo content team entra in contatto con operazioni, vendite, R&S e altre parti interessate?

Calendario editoriale

Il tuo calendario editoriale è una vera e propria guida per le attività di contenuto della tua azienda a cui ogni membro dovrebbe poter accedere, anche se solo in modalità di sola visualizzazione.

Consiglio: Google Sheets è un’ottima scelta, a meno che tu non abbia una suite di marketing completa che include un calendario editoriale ad hoc.

Idealmente, il tuo calendario editoriale indicherà:

  • Idee sui contenuti.
  • Idee sui contenuti approvati da sviluppare ulteriormente.
  • Scopo di ogni articolo.
  • Canale su cui ogni articolo sarà pubblicato.
  • Informazioni specifiche sul canale (ad esempio: per e-mail, oggetto e segmento di pubblico; per blog, categorie e tag, ecc.).
  • Responsabile della creazione del contenuto.
  • Ricerca e informazioni necessarie per ogni articolo.
  • Contenuti di supporto, contenuti di sfondo e articoli da ricollegare.
  • Call to action.
  • Approvazioni richieste.
  • Date di presentazione e pubblicazione.
  • Aggiornamenti di stato e annotazioni varie sui progressi.

Per ottenere i migliori risultati, assegna a un membro del team la responsabilità della gestione del calendario, che lo aggiornerà sulla base delle esigenze aziendali.

Inventario dei contenuti

Il tuo inventario di contenuti può essere una scheda separata nel tuo calendario editoriale o un documento a parte. La sua creazione può essere difficile, soprattutto se pubblichi già da anni e hai un grande volume di contenuti non documentati.

Per ogni articolo il tuo inventario di contenuti dovrebbe indicare:

– Nome/titolo.

– URL se ha un indirizzo permanente; bozza di URL se non lo ha.

– Argomento, categoria generica o prodotto/servizio a cui si riferisce, ove applicabile.

– Data di pubblicazione o distribuzione.

– Metriche importanti (puoi scegliere visualizzazioni di pagina annuali o mensili, visibilità della ricerca, conversioni a un’azione specifica, ecc.).

Fai riferimento all’inventario dei contenuti durante le riunioni del content team mentre pianifichi nuovi articoli.

Esistono opportunità per aggiornare i contenuti pubblicati che stanno ancora funzionando bene, o è meglio ricominciare da capo? Ci sono articoli nell’inventario che possiamo integrare con nuovi contenuti, collegandoli internamente?

Sei ancora a corto di idee per il tuo inventario dei contenuti? Segui il nostro workshop e imparerai come generare contenuti e non rimanere mai senza idee! 

L’unione fa la forza

Creare una strategia di contenuti è un’operazione complessa, ma è imperativo averne una.

Rendere chiari ed esplicativi i tuoi obiettivi è un ottimo punto di partenza, ma hai bisogno di una strategia completamente sviluppata in grado di supportarli, che garantisca ai membri del team di rimanere in focus e a cui rifarti per giustificare le azioni e le decisioni che stai prendendo.

Averne una non basta, le strategie di contenuto di maggior successo sono riesaminate e aggiornate regolarmente in base ai risultati che producono.

Come fare quindi per di scrivere i contenuti più adatti per la tua azienda? Guarda il nostro webinar per sapere come generare contenuti all’infinito prima di procedere con la creazione della tua content strategy.