Augurio Ristorante

Branding

Augurio Ristorante offre una cucina e un’esperienza unica ai suoi clienti. Premiato col Piatto Michelin dalla famosa Guida culinaria, punta a raccontare la storia della cucina del nostro Paese con professionalità e ottimi piatti.

La lunga fase di studio del concept e del design ha regalato a questo fiore all’occhiello del territorio trentino un’immagine perfettamente aderente alle aspettative: ecco il lavoro di branding che Larin Group ha realizzato per il  raffinato Augurio Ristorante.

Il logo e il marchio di Augurio Ristorante sono caratterizzati da una palette colori scindibile in due categorie d’applicazione che, dove necessario, possono unirsi e mescolarsi.

  • Colori principali, da utilizzare nella maggior parte degli sfondi o campi pieni
  • Colori a supporto dei principali, come alternativa da applicare per utilizzi su carta o alcune sezioni del sito web

Infine, la palette comprende i toni di contrasto, elementi fondamentali per la buona visibilità delle sezioni testuali.

Nel progetto ha ricoperto un ruolo fondamentale il numero 3: tre i fratelli Augurio, che hanno creato il ristorante; tre i monti (o i colli, a seconda della tradizione seguita) che circondano la romana Tridentum (tridente), da cui deriverebbe il nome attuale di Trento secondo la leggenda.

La A di Augurio, quindi, non poteva che essere “abbracciata” dai rebbi di quel tridente, addolciti e riletti in un’ottica più consona e piacevole.

I nostri graphic designers hanno interpretato l’attenzione al dettaglio e la raffinatezza della cucina di Augurio Ristorante traendo ispirazione dalle stupende tavole di Albertus Seba: meravigliose opere d’arte, queste, che costituiscono il “Cabinet of Natural Curiosities“, una raccolta di disegni su animali e piante che spesso accompagnavano incontri gastronomici sperimentali e all’avanguardia.

Tavole veramente dettagliate che chiedevano di essere concettualmente modernizzate e semplificate: per ottenere questo risultato si è fatto ricorso ad un altro nome importante, quello di Bruno Munari. Noto per le sue pitture negative-positive, Munari ha ispirato i nostri esperti, indicando la via per un gioco di chiaroscuro fortemente d’impatto.